Nel caso di più beneficiari nella detrazione per gli stessi interventi, vanno compilate più pratiche?
La dichiarazione da inviare all’ENEA deve essere unica e compilata con i dati anagrafici di uno qualsiasi dei soggetti beneficiari, riportando tutti gli interventi ammissibili effettuati. Occorre però avere cura di spuntare la voce “Sì” nel campo “Richiesta anche per conto di altri”.
Nel mio immobile ho realizzato alcuni interventi di riqualificazione energetica. L’impresa che ha eseguito le opere mi ha rilasciato una dichiarazione che attesta la fine dei lavori. Per usufruire degli incentivi, so che devo trasmettere ad ENEA la mia richiesta di detrazione entro 90 giorni dal termine dei lavori ma non ho terminato di pagare tutte le spese. Nella mia richiesta all’ENEA devo riportare tutte le spese, sia già sostenute che da sostenersi?
Si ritiene che nella richiesta di detrazione da trasmettere ad ENEA si possano riportare tutte le spese, sia già sostenute che da sostenersi. Qualora però, in seguito a una verifica successiva, l’importo finale dei lavori non corrisponda all’importo riportato nella documentazione trasmessa, si deve riaprire e modificare la richiesta entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi relativa all’anno di fine dei lavori. Per le spese sostenute vige il criterio di cassa: quanto pagato in un determinato anno potrà iniziare ad essere portato in detrazione con la denuncia dei redditi dell’anno successivo.
In caso di ristrutturazione con cantiere unico, dove intervengono diverse imprese (termotecnica, serramentista, edile, ecc.) può essere fatta una sola comunicazione?
La decorrenza dei termini può scattare per tutti gli interventi dalla data della dichiarazione di fine lavori o collaudo e quindi può essere fatta una sola comunicazione. Si ricorda che la comunicazione va fatta entro 90 giorni dalla data di fine lavori. Per “data di fine lavori” si può considerare la dichiarazione di fine lavori a cura del direttore dei lavori quando prevista, la data di collaudo anche parziale oppure la data della dichiarazione di conformità quando prevista.
Per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale è possibile utilizzare generatori di calore ad alto rendimento, diversi dalle caldaie a condensazione?
Sono ammesse alla detrazione ai sensi del comma 347 della finanziaria 2007 anche le pompe di calore ad alta efficienza, anche con sonde geotermiche a bassa entalpia, i sistemi ibridi costituiti dall’accoppiamento di una caldaia a condensazione con una pompa di calore, le caldaie a biomassa e i micro-cogeneratori.
Qual è il modo corretto di applicare l’IVA in fattura? Va sempre scorporata la manodopera? Se sì, va ivata diversamente?
L’opuscolo dell’Agenzia delle Entrate riporta che:
Quando l’appaltatore fornisce bene di valore significativo, l’iva ridotta si applica solo sulla differenza tra il valore complessivo della prestazione e quello dei beni stessi. Ad esempio:
L’iva al 10% si applica sulla differenza tra l’importo complessivo dell’intervento e il costo dei beni significativi. (10.000 – 6.000 = 4.000€). Sul valore residuo dei beni (2.000€) si applica l’iva al 22%.
Come posso sapere se la mia domanda è stata accettata e se posso procedere alla detrazione?
Effettuata la trasmissione all’ENEA, in automatico ritorna al mittente una ricevuta contenente il Codice Personale Identificativo (CPID), che costituisce prova dell’avvenuto invio. Non sono previsti altri riscontri da parte di ENEA, né in caso di invio corretto, né in caso di invio incompleto, errato o non conforme.
I documenti dovranno essere conservati dall’utente in caso di controlli a campione eseguiti da ENEA ai sensi del DM 11.05.2018 o di richiesta di esibizione da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Mia moglie possiede un’abitazione su cui vorremmo sostituire finestre e infissi. Posso pagare io le spese di ristrutturazione e richiedere poi la relativa detrazione, posto che la proprietaria non avrebbe la possibilità di usufruire dei benefici fiscali a causa di un reddito insufficiente?
Sì, i soggetti che hanno diritto alla detrazione comprendono: proprietari, familiari conviventi con il possessore (coniuge, compagni, parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo) locatari o che sostengono le spese per l’esecuzione degli interventi su unità immobiliari o su parti di esse di qualsiasi categoria catastale, anche rurali, possedute o detenute, purché riscaldate.
Nel caso di una pompa di calore reversibile che funzioni anche da condizionatore, quali dati vanno trasmessi?
I dati da trasmettere sono quelli relativi al funzionamento come pompa di calore (riscaldamento invernale), poiché è in questa funzione che si ha l’utilizzo di fonte rinnovabile di energia.